PROGETTO ASCOLI PICENO

Il PROGETTO ASCOLI PICENO non è – come già detto – un vero e proprio programma elettorale ma un contenitore di idee dalle quali prendere spunto per costruire insieme ai cittadini un percorso condiviso e ragionato con l’obiettivo di dare ad Ascoli Piceno, alla NOSTRA CITTA’, il valore che da sempre merita.

Attraverso un gruppo di lavoro composto da “cittadini ascolani”, sono stati individuate undici aree di intervento e, per ciascuna area, sviluppate una serie  di idee.

Quelle idee sono la base da cui partire per RI-COSTRUIRE Ascoli non solo sotto l’aspetto estetico ma anche sotto l’aspetto culturale e sociale con l’obiettivo ambizioso di creare una vera città in cui il cittadino è perno delle decisioni ed in cui il Sindaco, la Giunta e l’Amministrazione siano strumenti attuativi della Democrazia Partecipativa. 

SEZIONE 1

AMMINISTRAZIONE PARTECIPATA

“La libertà E’ partecipazione”

 

  • Bilancio Comunale partecipato:  in pratica è  un sistema di partecipazione DIRETTA dei cittadini alla politica della propria città. Tecnicamente si assegna una quota di bilancio del Comune alla gestione DIRETTA dei CITTADINI che sono così posti nella condizione di interagire e dialogare con le scelte dell’Amministrazione.
  • Comitati di Quartiere e di Frazione:  obiettivo di questa idea è rendere responsabile la cittadinanza delle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità oltre che farsi interpreti e promotori degli interessi dei cittadini di fronte alle istituzioni e alla pubblica amministrazione.
  • Istituzione di una Municipalità a Monticelli: in pratica vorremmo creare una sorta di Circoscrizione Amministrativa che abbia piena autonomia – rispetto ad alcuni ambiti di gestione economica – rispetto all’Amministrazione Comunale Centrale.

SEZIONE 2

ECONOMIA E LAVORO

“Produrre ricchezza durevole e sostenibile e beni Comuni”

 

  • Il territorio e le sue peculiarità come piattaforma di sviluppo economico e del lavoro:  l’idea è quella di sviluppare ad Ascoli una Università di Agricoltura in grado di sviluppare e attivare ricerche nel settore delle filiere locali.
  • L’utilizzo e la messa a disposizione dei cittadini dei beni comuni per lo sviluppo di attività inerenti al contestuale sviluppo turistico.
  • La fondazione di una Scuola del Consumo Zero di Suolo e del riutilizzo dell’esistente in sinergia con le filiere collegate.
  • La creazione di uno Sportello Unico Fondi Pubblici per mettere i giovani ed i cittadini di poter conoscere le opportunità esistenti in tema di finanziamenti pubblici.
  • Un miglioramento graduale delle infrastrutture e un sistema di incontro tra domanda ed offerta di lavoro considerando le realtà esistenti. 

SEZIONE 3

COSTITUZIONE E ANTIFASCISMO

“L’Antifascismo come pilastro della Costituzione Italiana”

 

  • Educazione e pratica dei Principi Costituzionali coinvolgendo scuole e cittadinanza.
  • Adozione della Dichiarazione di Adesione ai Principi Costituzionali per la concessione di spazi pubblici.
  • Lo sviluppo di un Festival e di un Centro Studi per la Pace e la Risoluzione dei Conflitti

SEZIONE 4

POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI

“La condizione dei giovani e dei più deboli come specchio della società”

 

  • Supporto coordinato a cittadini in situazione di povertà e disagio
  • Coordinamento permanente con le organizzazioni del lavoro e sindacali per combattere la disoccupazione
  • Consulta dei Giovani: con l’obiettivo di realizzare insieme progetti per una città rivolta alle nuove generazioni

SEZIONE 5

TURISMO

“Il turismo come frutto di uno sviluppo basato sull’unicità del nostro territorio”

 

  • Il Piceno come meta turistica con Ascoli Piceno città capofila
  • Turismo di relazione: territorio tutto come attrattiva
  • Infrastruttura digitale di divulgazione e strumenti di pianificazione per i visitatori

SEZIONE 6

SANITA’ PUBBLICA

“La Salute come diritto fondamentale”

 

  • Istituzione dell’Ospedale Unico nel Comune di Ascoli Piceno, Capoluogo di Provincia
  • Creazione di uno Sportello Unico di reperimento assistenza per non autosufficienti
  • Supporto ed incremento di assistenza domiciliare (SAD e ADI)
  • La creazione di un Piano di gestione di Emergenze e Disastri
  • Monitoraggio permanente degli inquinamenti e istituzione di un registro delle malattie Sistemiche

SEZIONE 7

SVILUPPO URBANO

“La città come patrimonio comune”

  • La creazione di una Consulta dello Sviluppo Urbano per una città da crescere insieme ai cittadini
  • Accessibilità della città e del territorio come traguardo di civiltà
  • La creazione di un Piano del verde Cittadino e la creazione di una rete di mobilità dolce di collegamento tra aree verdi e di gioco
  • La creazione di una strategia per il Centro-Storico: non esistono pozioni magiche ma è necessario ragionare insieme nuove strategie di sviluppo
  • Sblocco della situazione EX-Carbon

SEZIONE 8

CULTURA

“Conoscere e capire il presente per pensare il futuro”

  • Ripartire dalla visione  che la Cultura  è motore di crescita e sviluppo
  • La creazione di una Consulta della Cultura che pianifichi insieme ai cittadini i percorsi piuttosto che proporre eventi a caso
  • Incentivazione della produzione culturale locale con speciale riguardo a quella giovanile
  • La creazione di nuovi Festival per giovani da pensare insieme correlati ad un programma di attività annuale

SEZIONE 9

AMBIENTE E SOSTENIBILITA’

“Ambiente, patrimonio e piattaforma di sviluppo sostenibile”

  • L’adozione della tariffa puntuale: più ricicli meno paghi
  • Obiettivo “RIFIUTI ZERO” attraverso l’impulso a iniziative industriali sul riutilizzo dei riciclati
  • Lo sviluppo di un Piano di Gestione Territoriale
  • Lo sviluppo di un Piano Energetico e di un Piano dei Servizi

SEZIONE 10

SCUOLA

“Tempio della formazione della persona e della società”

  • Particolare attenzione alla sicurezza sismica degli edifici scolastici comunali  e ad altri fattori di inquinamento.
  • Ripensare la scuola come Modello di Comunità, Laboratori di Società
  • La predisposizione di un Piano di Riduzione dei Costi per la Scuola dell’Obbligo
  • Scuole Aperte come centri di studio e di aggregazione 

SEZIONE 11

INFRASTRUTTURE

“Servire e non sfruttare il territorio”

  • Creazione di una vera rete di mobilità dolce per la città e per il territorio
  • Recupero delle strutture dismesse per uso sportivo e aggregativo
  • Ottimizzazione dei collegamenti per servire le filiere locali
  • Ferrovia per Antrodoco
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Leggi attentamente il nostro programma e se hai suggerimenti puoi inserirli lasciando un commento nel campo qui a fianco

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