lì, 30 dicembre 2020

 

Comunicato stampa  n.29

 

Per le associazioni sportive ascolane niente fondi.

 

“Un progetto ambizioso, che prevede la promozione di tutte le discipline sportive attraverso una riqualificazione degli impianti esistenti e mediante la realizzazione di nuovi impianti e nuove strutture”, ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti.

Questa frase è apparsa nei giorni scorsi sui media locali in relazione alla elaborazione di un progetto di “Ascoli città dello sport” promosso anche dall’assessore Nico Stallone.

 

Peccato, però, che nel 2020 l’amministrazione comunale non abbia, contrariamente a tanti altri comuni d’Italia, previsto forme di sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche della città per fare fronte alle notevoli spese sostenute per adeguarsi ai vari protocolli di contenimento del Covid-19 o per le spese comunque sostenute a fronte di una notevole riduzione delle attività. E neanche pubblicato il consueto bando annuale a favore di società, associazioni ed altri organismi sportivi.

 

Sono stati tanti gli enti, nel corso del 2020, che hanno riconosciuto l’importanza dello sport, soprattutto di quello di base. Da parte del Governo, Dipartimento dello sport, della Regione Marche (in estate con la cosiddetta procedura della Piattaforma 210), di comuni come la vicina San Benedetto del Tronto, o Mantova, Prato, Pisa, Bologna e tanti altri sono stati emessi bandi per supportare economicamente le associazioni sportive dilettantistiche.

 

Da parte dell’amministrazione comunale di Ascoli ad oggi nulla. La cosa assume maggiore gravità se si considera che finora non è stato emesso neanche il consueto avviso pubblico (l’ultimo risale all’anno 2019) per la concessione di contributi a favore di società, associazioni ed altri organismi sportivi senza fine di lucro per attività’ sportiva svolta nel nostro territorio comunale.

 

L’unica attenzione da parte del Comune di Ascoli nel 2020 è stata la revisione dell’albo delle associazioni sportive cittadine, un albo che potrebbe essere utilizzato proprio per assegnare un sostegno alle società che vi sono iscritte e che hanno dimostrato di aver svolto attività con continuità.

 

“Ascoli Piceno European City of Sport”.  Le favole, per quanto ben raccontate, restano tali se non seguite da fatti.

 

Il Gruppo Consiliare di “A & P”
Emidio Nardini
Antoni Canzian

 

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